Babylonia (Dec 2020)
Die «attività connesse con lo scritto»: heilige Kuh oder goldenes Kalb der Sprachendidaktik?
Abstract
Nella tradizione dell’insegnamento delle lingue seconde, le attività connesse con lo scritto hanno sempre avuto un ruolo di preminenza, sia che siano servite per la lettura e l’esercitazione di aspetti grammaticali o particolari strutture linguistiche, sia che abbiano fornito la base per la valutazione degli allievi. Raramente si era messo in discussione il ruolo o l'importanza dello scritto quale principale veicolo didattico: una sorta di “vacca sacra” che solo l’avvento dei nuovi approcci negli anni ‘70, strutturo-globali dapprima e comunicativi in seguito, ha permesso di sottoporre ad una primo sguardo critico. Negli ultimi due decenni le acque hanno comunque cominciato a muoversi con decisione. Nel campo della ricerca, ma anche fra gli insegnanti, la discussione si è sviluppata anche nel campo delle L2, stimolata da analoghe preoccupazioni nell’area della lingua materna e da un nuovo interesse della psicologia cognitiva.” (Einleitung der Ausgabe 3/1995 Hervorhebung von mir)