Journal of Biomedical Practitioners (Jun 2023)

L’aderenza terapeutica nelle persone dopo Sindrome Coronarica Acuta: uno studio osservazionale

  • Benedetta Musso,
  • Giorgio Bergesio,
  • Cinzia Padovan,
  • Silvia Vallese,
  • Bartolomeo Rinaldi

DOI
https://doi.org/10.13135/2532-7925/7772
Journal volume & issue
Vol. 7, no. 1

Abstract

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INTRODUZIONE La Sindrome Coronarica Acuta è una delle principali cause di morte al mondo. La scarsa aderenza alla terapia post-Infarto miocardico acuto (IMA) può condurre a re-ospedalizzazioni, aumento dei costi sanitari e prognosi infausta. In seguito alla malattia coronarica, i farmaci sono il trattamento migliore per evitare nuovi eventi cardiovascolari e incrementare la sopravvivenza. Obiettivo dello studio è quello di individuare i determinanti di scarsa aderenza terapeutica in un campione di pazienti in follow up post-IMA nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale “Cardinal Massaia” di Asti. MATERIALI E METODI È stato somministrato telefonicamente un questionario composto di 33 items derivanti dalla la scala Moriski e il Brief Medication Questionnaire. Il punteggio finale forniva un dato di aderenza terapeutica (scarsa, media e totale). RISULTATI Sono stati inclusi nello studio 184 pazienti in follow up post-IMA. Dai dati emerge che il 50% (92) dei pazienti intervistati ha dimenticato almeno una volta parte della terapia, il 42% (77) non conosce i farmaci che assume e i loro effetti. Il 36% (66) del campione valuta l’importanza dei farmaci rispetto alla propria vita con un punteggio pari a 9/10 e il 27% (50) con un punteggio di 10/10. DISCUSSIONE L’aderenza alla terapia rappresenta una seria criticità. Dal confronto con la letteratura sembra che la dimenticanza sia il parametro più rappresentativo, insieme al timore per gli effetti collaterali e la dipendenza. CONCLUSIONI Dall’analisi delle cause è emerso che la disinformazione generale è il principale motivo che conduce alla dimenticanza della terapia. Ricercatori, organizzazioni, personale sanitario e associazioni di pazienti devono quindi lavorare in stretta sinergia per migliorare i percorsi di follow up e controllare gli effetti della paura di reazioni avverse o dipendenza.

Keywords