Acta Otorhinolaryngologica Italica (Oct 2016)

ACTA OTORHINOLARYNGOLOGICA ITALICA

  • F. Dagna,
  • A. Murri,
  • R. Albera,
  • D. Cuda

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-561
Journal volume & issue
Vol. 36, no. 5
pp. 428 – 430

Abstract

Read online

Presentiamo un caso di posizionamento di impianto cocleare in un uomo di 50 anni che, dopo aver subito tre anni prima un intervento per via retrosigmoidea per un neurinoma dell’acustico in stadio 1, è stato colpito da ipoacusia improvvisa ipsilaterale sviluppando un intenso acufene. Dopo l’attivazione dell’impianto l’acufene è sceso da un grado 4 ad un grado 2 secondo il THI. Sono migliorate le capacità di localizzazione. L’ascolto nel rumore (S/R + 7 dB) con il segnale proveniente dal lato operato è migliorato da 38 a 100%. Abbiamo inoltre verificato un significativo incremento dei punteggi relativi a spazialità e linguaggio del questionario “Speech, spatial and qualities of sounds”. In conclusione l’impianto cocleare è una soluzione praticabile ed efficace in caso di insorgenza di ipoacusia ritardata dopo chirurgia conservativa del neurinoma dell’acustico.