NSC Nursing (Jul 2016)

La gestione della ferita chirurgica, medicazione tradizionale o avanzata? Una revisione della letteratura

  • Maria Napolitano,
  • Maria Rosaria Esposito

DOI
https://doi.org/10.32549/OPI-NSC-4
Journal volume & issue
Vol. 2, no. 2
pp. 12 – 22

Abstract

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Introduzione: In commercio vi sono svariate tipologie di medicazioni avanzate utilizzate per il trattamento delle ferite chirurgiche e per il contenimento delle complicanze correlate. Tuttavia non è chiaro quale sia quella più appropriata in relazione alla tipologia di ferita. A tale scopo è stata effettuata una ricerca bibliografica per reperire evidenze in letteratura sul corretto utilizzo delle medicazioni al fine di favorire il processo di guarigione della ferita chirurgica. Metodi: È stata effettuata una ricerca bibliografica che ha previsto la consultazione delle banche dati The Cochrane Library, PubMed e CINAHL. Sono state consultate le linee guida NICE e documenti reperiti da Google Scholar. Risultati: Sono stati selezionati articoli con un campione di pazienti adulti sottoposti a qualsiasi intervento chirurgico. L’utilizzo delle medicazioni avanzate ha ridotto, prevalentemente, l’incidenza di complicanze quali infezioni, vesciche, sieromi e dolore. Conclusioni: I risultati mostrano che le medicazioni avanzate sono indicate nel trattamento delle ferite che guariscono per chiusura primaria ritardata, per seconda intenzione, per ferite sporche o infette. Le medicazioni tradizionali sono, invece, indicate per le ferite che guariscono per prima intenzione.

Keywords