Cambio (Aug 2022)
Giovani newcomers a Milano ai tempi del Covid-19: la nuova vulnerabilità urbana
Abstract
La riconversione dell’economia urbana in chiave di industria creativa e della conoscenza ha richiesto un forte investimento strategico nel migliorare la capacità attrattiva delle città, puntando soprattutto sui giovani talenti. Tale processo è avvenuto senza considerare la distanza tra alto capitale culturale e basso capitale economico di questa popolazione che, dal punto di vista abitativo, si traduce in una condizione di particolare fragilità, mostrando il tema dell’affordability in tutta la sua incoerenza, che non sempre, tra l’altro, interessa solo ed esclusivamente il segmento del mercato immobiliare più marginale, ma può assumere anche altre forme di fragilità. Il paper si basa su una un ricerca empirica effettuata durante il primo lockdown su un campione di 849 famiglie di newcomers residenti a Milano da meno di 5 anni. L’obiettivo della ricerca è stato quello di indagare come la popolazione dei newcomers abbia vissuto la fase di emergenza della pandemia tra il 30 aprile e il 24 maggio 2020. La ricerca sulla qualità abitativa ha messo in evidenza aspetti di fragilità economica e di isolamento sociale, principalmente dovuto alla mancanza di reti sociali nel quartiere. L’esperienza di confinamento nella città attrattiva ha cambiato le preferenze residenziali future per molti neo-residenti, ipotizzando nuovi possibili scenari nella città post-pandemica.
Keywords