Formazione & Insegnamento (Mar 2017)

Il fattore educativo e la violenza dominante

  • Anita Gramigna,
  • Carlo Rosa

Journal volume & issue
Vol. 15, no. 1

Abstract

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Come mostrano i più recenti fatti di cronaca locale e, in generale, il proliferare di focolai di guerra nel mondo, l’educazione convive con la violenza e non sembra essere in grado di arginarla, anzi è quest’ultima ad insinuarsi sotto molteplici forme nel tessuto connettivo di quel mondo che dovrebbe preparare i cittadini più giovani ad esercitare, con piena consapevolezza, i propri diritti nel rispetto di quelli degli altri. Queste riflessioni, che hanno un carattere teorico-argomentativo, tentano di offrire chiavi di lettura educative al fenomeno della violenza nelle sue manifestazioni più recenti, al fine di alimentare il dibattito sul tema. Lo sfondo epistemologico fa riferimento agli studiosi della scuola di Francoforte insieme al contributo di Hannah Arendt e di Martha Nussbaum. La metodologia con cui si conduce l’analisi, intesa come una epistemologia normativa, è di tipo qualitativo, tesa cioè ad individuare le relazioni che mantengono in essere il problema, ovvero, fra il fenomeno studiato ed il contesto. Ci aspettiamo di partecipare a un dibattito che metta in luce, insieme alle conclamate risorse educative che il presente offre ai nostri giovani, le criticità di una pedagogia sociale pervasiva che, nella nostra tesi, alimenta, ad un tempo, narcisismo e consumismo: elementi di supporto al sorgere degli episodi di violenza.