Journal of Biomedical Practitioners (Jun 2021)
Lo sviluppo di competenze professionali del dietista: una revisione integrativa della letteratura sui tirocini nella formazione di base
Abstract
Introduzione Nella formazione universitaria del Dietista, è considerato essenziale integrare teoria e apprendimento sul campo. L'evoluzione della pratica professionale sanitaria e le mutevoli esigenze dei contesti lavorativi portano alla necessità di un miglioramento continuo delle esperienze di apprendimento, per garantire agli studenti il raggiungimento degli standard di competenza richiesti. In Italia, sono attualmente disponibili linee guida generali sui tirocini delle professioni sanitarie, ma mancano standard condivisi e specifici sui tirocini universitari dei Dietisti. Obiettivi Scopo di questo lavoro è stato indagare standard e linee guida per il tirocinio del Dietista nella letteratura nazionale e internazionale, al fine di identificare le competenze attese e le migliori pratiche per implementare il suddetto tirocinio nel contesto italiano. Materiali e metodi È stata condotta una revisione integrativa della letteratura (scientifica e grigia) sul tirocinio del Dietista, utilizzando le banche dati PubMed, CINAHL, Embase, Eric e il motore di ricerca Google Scholar. Inoltre, sono stati consultati i siti istituzionali e i documenti della Conferenza permanente dei Corsi di Laurea delle professioni sanitarie e delle Associazioni maggiormente rappresentative dei Dietisti. Le parole chiave della ricerca sono state “Nutritionist”, “Dietitian”, “Dietician”, “Dietetics student”, “Nutritional Sciences”, “Dietetics”, “Dietetics education”, “Traineeship, “Apprenticeship”, “Internship”, “Learning in the field”, “On-the-job training”, combinate con gli operatori booleani AND e OR. I documenti selezionati sono stati analizzati e sintetizzati in una tabella; infine, è stata condotta un'analisi tematica dei dati. Risultati Sono risultati eleggibili cinquantadue articoli dalla letteratura scientifica (n=36) e grigia (n=16). Dall'analisi dei dati sono emerse le seguenti raccomandazioni sul tirocinio del Dietista: • sviluppare un adeguato background teorico degli studenti prima del tirocinio; • definire gli obiettivi di apprendimento, a partire da standard nazionali/internazionali; • utilizzare approcci di apprendimento e strategie formative molteplici, innovativi e incentrati sullo studente; • coinvolgere tutor e personale adeguatamente formato sia a livello clinico/specialistico che didattico; • assicurare variabilità e diversificazione delle esperienze e dei contesti degli studenti, secondo la logica delle rotazioni; • sviluppare ambienti di apprendimento stimolanti, inclusivi e collaborativi; • garantire un uso regolare di feedback costruttivi e reciproci; • garantire una comunicazione chiara ed efficace tra tutti gli stakeholder; • coltivare l'impegno reciproco e la collaborazione tra università e sedi di tirocinio. Conclusioni Indipendentemente dalle peculiarità organizzative che caratterizzano i diversi contesti nazionali ed internazionali, emerge un comune accordo sulla necessità di utilizzare approcci innovativi e sostenibili per il tirocinio del Dietista. Analizzarne e monitorarne costantemente la qualità, al fine di promuoverne il miglioramento continuo, è considerato cruciale.