Enthymema (Jun 2020)

Io e altri nella poesia di Raboni

  • Andrea Maletto

DOI
https://doi.org/10.13130/2037-2426/13132
Journal volume & issue
no. 25

Abstract

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Il presente articolo si propone di indagare i rapporti tra l’io e gli altri nelle prime due raccolte di Raboni, Le case della Vetra e Cadenza d’inganno, sullo sfondo del generale processo di indebolimento del soggetto poetico verificatosi attorno agli anni Sessanta del Novecento. L’obiettivo è di mostrare come il poeta milanese apra progressivamente lo spazio dei suoi testi alla parola altrui sino a giungere a un nuovo modo di intendere la lirica, in cui l’io condivide con gli altri quella centralità enunciativa che a lungo era stata sua prerogativa esclusiva.

Keywords