ArcHistoR Architettura Storia Restauro: Architecture History Restoration (Feb 2020)
The Park of the Strait. Liquid Public Space, Cultural Heritage
Abstract
The article presents a reflection on the establishment of the Messina Strait Park as an opportunity to recognize a unique and organic identity to its landscape, at multiple scales and for very specific cultural, perceptive, emotional and design values. The value of water as “liquid public space” is entrusted with a modern concept of landscape as inseparable from its own sea, underlined by examining some European examples where “special” sea areas are introduced into legal, administrative and urban planning systems, which recognize the value water an identity of “place”. Mineral, fluid space, mobility and transit infrastructure, of human measures and conditions, the Strait is Cultural Heritage because it is imbued with individual and collective identities, with material and intangible values. Bound to the habit of living it and inhabit it, in everyday life as well as in the feelings of belonging, the Park of the Strait in compliance with the Agenda 2030 (Goal 11) addresses, can invent the reference to new ways of reading, interpretation, intervention, interaction between environment and community, between place and the people who live there as a thought and a complex design process. A cultural statement that substantiates the establishment of the Park of the Strait as an emblematic case of landscape heritage, cultural product, regeneration and requalification engine, strategic and innovative, in the unconventional design of its landscape. Il Parco dello Stretto. Spazio Pubblico liquido, patrimonio culturale L’articolo presenta una riflessione sull’istituzione del Parco dello Stretto di Messina come opportunità per riconoscere al suo paesaggio un’identità unica e organica, a molteplici scale e per valori culturali, percettivi, emozionali e progettuali del tutto specifici. All’acqua come “spazio pubblico liquido” è affidato un concetto moderno di paesaggio come inscindibile dal proprio mare, sottolineato dalla disanima di alcuni esempi europei dove ambiti di mare “speciale” vengono introdotti in ordinamenti giuridici, amministrativi, urbanistici, che riconoscono al valore acqua una identità di “luogo”. Spazio minerale, fluido, infrastruttura di mobilità e transito, di misure e condizioni umane, lo Stretto è Patrimonio Culturale perché imbevuto di identità individuali e collettive, di valori materiali e intangibili. Nella consuetudine di viverlo e abitarlo, nelle ragioni del quotidiano come nei sentimenti di appartenenza, il Parco dello Stretto, in adesione agli indirizzi di Agenda 2030 (Goal 11) può inventare il riferimento a nuove modalità di lettura, interpretazione, intervento, interazione tra ambiente e comunità, tra luogo e le persone che lo abitano come pensiero e processo di progetto complesso. Una presa d’atto culturale che sostanzia l’istituzione del Parco dello Stretto come caso emblematico di patrimonio paesaggistico, prodotto culturale, motore di rigenerazione e riqualificazione, strategico e innovativo, nel progetto non convenzionale del suo paesaggio
Keywords