Diségno (Dec 2021)

Il disegno visionario degli esploratori

  • Salvatore Santuccio

DOI
https://doi.org/10.26375/disegno.9.2021.17
Journal volume & issue
no. 9

Abstract

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Alcuni personaggi che hanno fatto la storia delle scoperte geografiche e dell’evoluzione della conoscenza del nostro pianeta, hanno tradotto in disegni l’emozione di alcune loro scoperte. In questo scritto esamineremo tre esempi di narrazioni grafiche testimoni di grandi scoperte geografiche e scientifiche. Il primo di questi esempi è l’assonometria di Timbuctù di Renè Caillé che con questo disegno offrì per la prima volta l’immagine di questo luogo reso mitico dalla difficoltà di raggiungerlo. Il secondo tema è quello dei profili e delle carte dipinte dei paesaggi osservati da Charles Darwin a 22 anni dalla motonave Beagle tra sud America e Oceania, mondi sconosciuti, sino ad allora, visti dal mare. Il terzo esempio è quello dell’esplorazione geografica di David Livingstone in Africa che culmina con un disegno interessantissimo delle Cascate Victoria, sino ad allora sconosciute e che anche ci informa dello specifico interesse degli esploratori per il disegno di reportage, vista la presenza nel gruppo di Livingstone del grafico e pittore Thomas Baines, che seguirà l’esplorazione per raccontare le immagini più inaspettate che il gruppo osservava. Quello che emerge è il ruolo del disegno come testimonianza inedita per gli osservatori distanti, ma anche come racconto di emozioni forti e di fascini subiti nella scoperta, al limite della visione distorta, dove prevale l’emozione sul dato scientifico, la commozione sulla narrazione oggettiva.

Keywords