In_Bo (Jun 2012)

La “casa virtuale” e l’abitare reale. Relazioni tra sepolture e insediamento

  • Michela Rossi

DOI
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/3254
Journal volume & issue
Vol. 3, no. 4
pp. 167 – 182

Abstract

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L’architettura del sepolcro e del cimitero esprimono rispettivamente un modello ridotto della casa e della città, che caratterizza il rapporto tra tipo insediativo e tipo abitativo in forme che rispecchiano il gusto e il costume coevi. La crisi dei cimiteri legata allo scadimento della qualità architettonica degli interventi del dopoguerra corrisponde alla crisi identitaria della società e della periferia contemporanea, perché l’architettura rispecchia i valori di chi la abita e la città quelli di chi la vive. I rilievi del cimitero della Villetta a Parma documentano il rapporto tra l’articolazione architettonica e la struttura sociale nelle relazioni formali tra le sepolture collettive e quelle individuali. La generalizzazione dell’esempio specifico offre elementi per la comprensione del rapporto tra significato e significante nell’evoluzione dell’architettura funeraria nella definizione di tipi insediativi e abitativi coerenti con i valori sociali di una società in continua trasformazione.

Keywords