Formazione & Insegnamento (Aug 2015)
Nuovi alunni significano una nuova scuola? Rispondono le insegnanti
Abstract
Le nostre classi accolgono oggi bambini di ogni nazionalità, cultura, livello di preparazione e stile di apprendimento. Non è più possibile riconoscere un profilo di ingresso comune ed omogeneo, ma solo una moltitudine di differenze e bisogni particolari. Le insegnanti devono far fronte a questo aumento di disomogeneità modificando il proprio stile di didattica e talvolta anche le loro convinzioni riguardo all’insegnamento stesso. Attraverso alcune domande rivolte alle insegnanti di alcune scuole primarie del Nord Italia, è stato possibile comprendere come esse vivano e reagiscano di fronte a questo fenomeno. Si può infatti assistere ad un graduale abbandono dei modelli didattici più tradizionali e ad una propensione spontanea per la ricerca di modelli didattici maggiormente inclusivi.