Formazione & Insegnamento (Aug 2017)

Imparare a vivere insieme ed educare a vivere con gli altri. La scuola si attiva per la cittadinanza? L’esperienza del Parlamento Regionale dei Giovani in Puglia

  • Carmela Tanzella

Journal volume & issue
Vol. 15, no. 2 Suppl.

Abstract

Read online

Il presente contributo, a partire dagli atti normativi secondo i quali è la scuola il luogo in cui imparare a vivere insieme (Delors, 1996), si sofferma sulle reali opportunità offerte agli studenti di perseguire tale obiettivo. Sono numerosi i documenti che, a livello normativo, postulano l’importanza dell’educare a vivere insieme, ma quali occasioni tangibili sono state fornite agli studenti? Gli studi sui temi dell’educazione alla cittadinanza, condotti da dottoranda di ricerca in Dinamiche formative ed educazione alla politica presso l’Università degli Studi di Bari, hanno consentito di approfondire, anche in qualità di docente di scuola secondaria di secondo grado, una significativa esperienza realizzata in Puglia: il Parlamento Regionale dei Giovani. In tale organismo gli studenti, dai sedici anni d’età in poi, vengono eletti tramite elezioni svolte nelle scuole secondarie di secondo grado. Attraverso questa forma di apprendistato democratico, incoraggiati ad essere cittadini attivi nel sistema della democrazia partecipativa, essi studiano il territorio, dibattono su temi di grande rilevanza sociale, vivono la vita all’interno di una istituzione, ne conoscono i luoghi, le persone, l’organizzazione, scoprono da vicino le regole e i processi di un’istituzione legislativa e, infine, hanno il compito di elaborare una proposta di legge da presentare al Parlamento Regionale della Puglia.