Veterinaria Italiana (Jun 2013)

Salmonella spp. e antibiotico-resistenza in Mammiferi e Uccelli selvatici in Italia nord-occidentale dal 2002 al 2010

  • Velca Botti,
  • Francine Valérie Navillod,
  • Lorenzo Domenis,
  • Riccardo Orusa,
  • Erika Pepe,
  • Serena Robetto,
  • Cristina Guidetti

DOI
https://doi.org/10.12834/VetIt.2013.492.193.200
Journal volume & issue
Vol. 49, no. 2
pp. 187 – 194

Abstract

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La Salmonella è un importante agente patogeno responsabile di zoonosi di notevole rilevanza economica. In Europa la salmonellosi è la seconda infezione trasmessa per via alimentare, in Italia il microrganismo continua ad essere la causa più frequente di infezione alimentare. In Europa sono in atto molti piani di sorveglianza di Salmonella in animali da allevamento, tuttavia il monitoraggio del microrganismo in animali selvatici è effettuato solo occasionalmente. Lo studio ha avuto l'obiettivo di indagare la presenza di Salmonella in animali selvatici e i ceppi antibiotico-resistenti. Nel periodo 2002-2010, 2.713 animali selvatici (Canidi, Mustelidi, Uccelli, Roditori e Ungulati), provenienti da aree dell'Italia nord-occidentale, sono stati testati per Salmonella mediante metodo microbiologico colturale seguito da tipizzazione sierologica e biochimica. Di questi, 117 (63 Canidi, 25 Mustelidi, 24 Uccelli, 5 Ungulati) sono risultati positivi per Salmonella (4,3%). Sono stati isolati 130 ceppi appartenenti a diversi sierotipi e Salmonella Typhimurium è risultato quello più rappresentato. La sensibilità agli antibiotici è stata testata su 88 ceppi con test di disco-diffusione. La maggior parte dei ceppi analizzati (97,7%) si sono mostrati intermedi (I) o resistenti (R) ad almeno una classe di antibiotici. I più alti valori sono stati osservati per la classe delle tetracicline. La presenza di sierotipi di Salmonella antibiotico-resistenti e responsabili di zoonosi è stata riscontrata in diverse specie di animali selvatici.

Keywords