IANUS Diritto e Finanza (Dec 2010)

Le certificazioni ambientali e la responsabilità sociale del territorio

  • Mariastefania De Rosa

Journal volume & issue
no. 2-3
pp. 1 – 51

Abstract

Read online

La progressiva espansione dell'uso di certificazioni “private” come strumenti di produzione di “affidamenti” pubblici ai fini di facilitare gli scambi, realizzare una maggiore sicurezza nella trama delle relazioni sociali o anche perseguire taluni interessi pubblici rilevanti è un fenomeno oramai conosciuto. Le sue dimensioni, così come la molteplicità di forme e dei livelli (nazionale, europeo e globale) in cui si manifesta il fenomeno coinvolgono questioni nodali: il diffondersi di spazi giuridici ultranazionali e del contesto globale, meno affollato di funzioni e poteri amministrativi; la crisi del modo di intendere il rapporto pubblico-privato; la frammentazione del ruolo dello Stato in concorrenza con altri regolatori statali o extrastatali; la presenza di una rete di organismi di natura privatistica; la responsabilità dei certificatori verso i terzi; il rapporto circolare tra definizione degli standards e verifica del loro rispetto. Anche nel settore ambientale sono presenti numerosi organismi di certificazione finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività, senza trascurare l'obiettivo di conseguire un vantaggio competitivo. Tale attività rientra negli scopi della responsabilità sociale d'impresa (o Corporate Social Responsibility, CSR) e, in particolare, nella strategia della responsabilità sociale del territorio. Gli interessi sono i più disparati: l’efficienza produttiva dell’organizzazione, la riduzione dei costi e la minimizzazione del rischio di sanzioni per l’inosservanza della normativa ambientale, evitare il prodursi di danni ambientali, godere di una serie di benefici per l’accesso ai finanziamenti, rapporti semplificati con la p.a. e credibilità sul mercato. Lo standard ISO 14001 è la normativa tecnica che individua i requisiti per la realizzazione di un sistema di gestione ambientale (c.d. S.G.A.) di standardizzazione delle attività. Le tappe di realizzazione del S.G.A. sono: la politica ambientale; l’attività di pianificazione; l’attuazione del sistema di gestione ambientale; le azioni di verifica e di controllo; la valutazione del soggetto certificatore. ECOLABEL comprende misure ambientali su base volontaria o consensuale basate principalmente sulle etichettature ecologiche (marchio di qualità ecologica), che garantiscono migliori informazioni sui prodotti in termini di impatto ambientale. La valutazione della performance ecologica del prodotto investe l’intero ciclo di vita del medesimo (il procedimento di Life Cycle Assessment). Il procedimento per l’assegnazione del marchio si articola nelle seguenti fasi: inoltro di un'istanza all’Unità per la Qualità Ecologica dei prodotti dell’APAT; domanda di assegnazione al Comitato-Sezione Ecolabel; effettuazione di prove e verifiche da parte di strutture accreditate; notificazione del procedimento presso la Commissione europea. Con l’acronimo EMAS, invece, viene individuato un sistema comunitario di ecogestione e audit al quale le organizzazioni possono aderire volontariamente con l’obiettivo di un miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. La procedura per l’accreditamento dell’organizzazione è la seguente: l’elaborazione di una politica ambientale; l’analisi ambientale iniziale; l’elaborazione di un S.G.A.; le attività di audit interno; la dichiarazione ambientale e la sua convalida da parte di un verificatore; la registrazione da parte dell’organismo competente dello Stato membro in cui è situata l’organizzazione. / 𝐼𝑡 𝑖𝑠 𝑘𝑛𝑜𝑤𝑛 𝑡ℎ𝑎𝑡 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑠 𝑎𝑟𝑒 𝑜𝑓𝑡𝑒𝑛 𝑢𝑠𝑒𝑑 𝑎𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑢𝑏𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑡𝑒𝑠 𝑓𝑜𝑟 𝑡ℎ𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑙𝑖𝑐 𝑒𝑛𝑑𝑜𝑟𝑠𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑖𝑛 𝑜𝑟𝑑𝑒𝑟 𝑡𝑜 𝑚𝑎𝑘𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑒 𝑜𝑟 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑒𝑎𝑠𝑖𝑒𝑟. 𝑇ℎ𝑖𝑠 𝑝ℎ𝑒𝑛𝑜𝑚𝑒𝑛𝑜𝑛 𝑠ℎ𝑜𝑤𝑠 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑡 𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑜𝑛𝑠 (𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙, 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑎𝑛 𝑎𝑛𝑑 𝑔𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙) 𝑎𝑛𝑑 𝑖𝑡 𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑣𝑒𝑠 𝑠𝑜𝑚𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑎𝑙 𝑖𝑠𝑠𝑢𝑒𝑠: 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑝𝑟𝑒𝑎𝑑 𝑜𝑓 𝑡𝑟𝑎𝑛𝑠𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑙 𝑠𝑝𝑎𝑐𝑒𝑠, 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑖𝑠 𝑜𝑓 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑏𝑒𝑡𝑤𝑒𝑒𝑛 𝑝𝑢𝑏𝑙𝑖𝑐-𝑝𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑒 𝑝𝑜𝑤𝑒𝑟𝑠, 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑖𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑏𝑒𝑡𝑤𝑒𝑒𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑆𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑙 𝑙𝑎𝑤𝑚𝑎𝑘𝑒𝑟 𝑎𝑛𝑑 𝑖𝑛𝑑𝑒𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡 𝑎𝑢𝑡ℎ𝑜𝑟𝑖𝑡𝑖𝑒𝑠, 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑢𝑛𝑡𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑦 𝑜𝑓 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛’𝑠 𝑎𝑢𝑡ℎ𝑜𝑟𝑖𝑡𝑖𝑒𝑠, 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑏𝑒𝑡𝑤𝑒𝑒𝑛 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑𝑠’ 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑎𝑛𝑑 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑𝑠’ 𝑎𝑢𝑑𝑖𝑡𝑖𝑛𝑔, 𝑎𝑛𝑑 𝑠𝑜 𝑜𝑛. 𝐴𝑙𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑛𝑣𝑖𝑟𝑜𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑠𝑒𝑐𝑡𝑜𝑟 𝑡ℎ𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑙𝑜𝑡 𝑜𝑓 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛’𝑠 𝑏𝑜𝑑𝑖𝑒𝑠 𝑡𝑜 𝑟𝑒𝑑𝑢𝑐𝑒 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑛𝑣𝑖𝑟𝑜𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑐𝑡 𝑜𝑓 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖𝑎𝑙 𝑎𝑐𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑖𝑒𝑠 𝑎𝑛𝑑 𝑡𝑜 𝑝𝑢𝑟𝑠𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑖𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑎𝑑𝑣𝑎𝑛𝑡𝑎𝑔𝑒𝑠. 𝑇ℎ𝑖𝑠 𝑖𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑔𝑜𝑎𝑙 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝐶𝑜𝑟𝑝𝑜𝑟𝑎𝑡𝑒 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑦 (𝐶.𝑆.𝐴.) 𝑎𝑛𝑑, 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑢𝑙𝑎𝑟𝑙𝑦, 𝑡ℎ𝑖𝑠 𝑖𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑇𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎𝑙 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑦’𝑠 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑔𝑦 𝑓𝑜𝑟 𝑝𝑢𝑟𝑠𝑢𝑖𝑛𝑔 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑜𝑢𝑠 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑡𝑠: 𝑡ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑟𝑒𝑎𝑠𝑒 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑐𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑐𝑡𝑖𝑣𝑒𝑠𝑠 𝑜𝑓 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛, 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑐𝑒 𝑟𝑒𝑑𝑢𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑐𝑟𝑒𝑎𝑠𝑒 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑛𝑓𝑜𝑟𝑐𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑜𝑓 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑎𝑟𝑦 𝑚𝑒𝑎𝑠𝑢𝑟𝑒𝑠, 𝑡ℎ𝑒 𝑡𝑎𝑥 𝑟𝑒𝑙𝑖𝑒𝑓, 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑦 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑚𝑎𝑟𝑘𝑒𝑡. 𝑇ℎ𝑒 𝑆𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑 𝐼𝑆𝑂 14001 𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑒𝑐ℎ𝑛𝑖𝑐𝑎𝑙 𝑟𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑏𝑙𝑖𝑠ℎ𝑖𝑛𝑔 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑞𝑢𝑖𝑟𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑠 𝑛𝑒𝑒𝑑𝑒𝑑 𝑡𝑜 𝑟𝑢𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚’𝑠 𝑒𝑛𝑣𝑖𝑟𝑜𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙 𝑚𝑎𝑛𝑎𝑔𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡 (𝑐.𝑑. 𝑆.𝐺.𝐴.) 𝑓𝑜𝑟 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑𝑖𝑧𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑐𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑦, 𝑡𝑎𝑘𝑖𝑛𝑔 𝑡ℎ𝑒 𝑓𝑜𝑙𝑙𝑜𝑤𝑖𝑛𝑔 𝑠𝑡𝑒𝑝𝑠: 𝑒𝑛𝑣𝑖𝑟𝑜𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑠, 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑛𝑦 𝑝𝑙𝑎𝑛𝑛𝑖𝑛𝑔, 𝑆.𝐺.𝐴.’𝑠 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑠ℎ𝑚𝑒𝑛𝑡, 𝑖𝑛𝑠𝑝𝑒𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠, 𝑣𝑎𝑙𝑢𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑏𝑦 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛’𝑠 𝑏𝑜𝑑𝑦. 𝐸𝑐𝑜𝑙𝑎𝑏𝑒𝑙 𝑖𝑚𝑝𝑙𝑖𝑒𝑠 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑛𝑡𝑎𝑟𝑦 𝑒𝑛𝑣𝑖𝑟𝑜𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙 𝑚𝑒𝑎𝑠𝑢𝑟𝑒𝑠 (𝑚𝑎𝑟𝑘𝑠 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑐𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑎𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑦) 𝑡𝑜 𝑠𝑝𝑟𝑒𝑎𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑎𝑏𝑜𝑢𝑡 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑐𝑡𝑠. 𝑇ℎ𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑠 𝑎 𝐿𝑖𝑓𝑒 𝐶𝑦𝑐𝑙𝑒 𝐴𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑟𝑟𝑦 𝑜𝑢𝑡 𝑠𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑝𝑠: 𝑝𝑒𝑡𝑖𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑡𝑜 𝐴𝑃𝐴𝑇, 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑠 𝑎𝑛𝑑 𝑐ℎ𝑒𝑐𝑘𝑠 𝑏𝑦 𝑎𝑐𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛’𝑠 𝑏𝑜𝑑𝑦, 𝑛𝑜𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑑𝑢𝑟𝑒 𝑡𝑜 𝑡ℎ𝑒 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑎𝑛 𝐶𝑜𝑚𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛. 𝐸𝑚𝑎𝑠 𝑖𝑠 𝑎 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑎𝑛 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑛𝑡𝑎𝑟𝑦 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚 𝑡𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑐𝑜-𝑚𝑎𝑛𝑎𝑔𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡. 𝑇ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑝𝑠 𝑡𝑜 𝑎𝑐𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑎𝑟𝑒: 𝑒𝑛𝑣𝑖𝑟𝑜𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑠, 𝑒𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑆.𝐺.𝐴., 𝑎𝑢𝑑𝑖𝑡’𝑠 𝑎𝑐𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑦, 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑒𝑛𝑣𝑖𝑟𝑜𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙, 𝑑𝑒𝑐𝑙𝑎𝑟𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑎𝑛𝑑 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑏𝑦 𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙 𝑎𝑢𝑡ℎ𝑜𝑟𝑖𝑡𝑦.

Keywords