Festival dell'Architettura Magazine (Oct 2023)

Skopje: concrete vs fiction. Dall’internazionalismo all’etnonazionalismo

  • Marina Tornatora,
  • Blagoja Bajkovski

DOI
https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n64-2023/1027
Journal volume & issue
no. 64

Abstract

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Il rinnovato interesse per l’architettura brutalista balcanica che contrassegna il recente dibattito architettonico non risponde solo alla necessità di colmare un evidente vuoto storiografico, ma testimonia l’emergere di un diverso punto di vista verso un patrimonio che ancora oggi rappresenta un’importante ricerca della cultura architettonica e urbana degli anni ’60 e ‘70. A partire da tali presupposti, il contributo approfondisce la città di Skopje, capitale della Macedonia del Nord, assunta come caso paradigmatico del processo di modernizzazione dei paesi dell’ex-Jugoslavia, dove il patrimonio architettonico e culturale costruito dopo il terremoto del ’63 su master plan di Kenzo Tange, oggi rischia di essere cancellato, sottoposto a devastanti trasformazioni derivate dal Piano di rinnovamento urbano (SK2014).

Keywords