History of Classical Scholarship (Dec 2023)
Ettore Pais, 'un giovane laboriosissimo': lettere e documenti (1878–1884)
Abstract
Ettore Pais, 'un giovane laboriosissimo': lettere e documenti (1878–1884) Negli ultimi anni, aspetti rilevanti della complessa personalità e della produzione scientifica di Ettore Pais sono stati rivelati dalla pubblicazione di lettere e documenti a lungo inediti. Particolare attenzione, a questo riguardo, ha ricevuto il carteggio con Theodor Mommsen, presso il quale Pais trascorse alcuni mesi fra 1881 e 1883. A quel tempo, il giovane poteva già vantare una formazione d’eccellenza, conseguita presso l’Istituto di Studi Superiori di Firenze; egli era inoltre Direttore del Museo dell’Università di Sassari (più tardi divenne Direttore del Museo archeologico di Cagliari). È difficile sopravvalutare l’importanza che, in quei primi anni di attività, rivestì Giuseppe Fiorelli, Direttore generale alle Antichità e Belle Arti, da cui Pais dipendeva e che assicurò al giovane importanti opportunità di carriera e, in particolare, la possibilità di recarsi in Germania. Il successo più tardi conseguito da Pais ha parzialmente oscurato i suoi primi anni di intensa attività scientifica. La presente selezione raccoglie documenti e lettere inedite, datati fra 1878 e 1884 e concepiti o indirizzati alla Direzione Generale; Pais vi figura come destinatario, mittente o oggetto. Il materiale che qui si pubblica offre importanti elementi per la comprensione del percorso formativo e professionale del giovane Ettore Pais, che in quegli anni sviluppò in autonomia quel metodo d’indagine fondato sull’analisi rigorosa dei documenti antichi, che fu poi cifra caratterizzante della sua attività scientifica. Per quanto importante, l’esperienza berlinese si iscrisse dunque in un percorso scientifico pienamente coerente, in cui la formazione fiorentina e l’esperienza alla guida dei musei sardi esercitarono un’influenza di assoluto rilievo. Ettore Pais, ‘A most industrious young man’: letters and documents (1878–1884) In recent years, important aspects of Ettore Pais’ complex personality and scholarly production have been revealed by the publication of letters and documents. The correspondence with Theodor Mommsen, with whom Pais spent several months in Berlin between 1881 and 1883, has received particular attention in this regard. By that time, Pais had already received an excellent education at the Istituto di Studi Superiori in Florence; he was also Director of the University Museum at Sassari (he later became Director of the Archaeological Museum of Cagliari). It is hard to overestimate the importance of Giuseppe Fiorelli, Director General of Antiquities and Fine Arts, on whom Pais depended in those early years and who ensured him important career opportunities, and notably the chance of travelling to Germany. Pais’ later success somewhat overshadowed those early years of intense scientific activity. The selection of unpublished documents and letters that I offer in this article dates between 1878 and 1884 and was conceived or addressed to the Directorate General; Pais features in them as recipient, sender or subject. These materials offer important elements to the understanding of the training and professional career of the young Ettore Pais, who in those years independently developed his method of investigation based on the rigorous analysis of ancient documents that was later to be the hallmark of his scholarly work. Pais’ Berlin experience was therefore part of a coherent scientific trajectory, on which the training he received at Florence and his later experience at the helm of Sardinian museums had a major impact.