Narrare i Gruppi (Dec 2016)

La percezione soggettiva del tempo. Ricerca applicata alla pedagogia del lavoro

  • Giuseppe Mannino,
  • Veronica Montefiori,
  • Erika Faraci,
  • Rita Pillitteri

Journal volume & issue
Vol. 11, no. 2
pp. 145 – 163

Abstract

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Il tempo scandito dalle lancette dell’orologio, il cosiddetto “tempo oggettivo” è profondamente differente da quello percepito dall’individuo. Partendo da questa prima ipotesi, direttamente connessa con la modalità soggettiva di “vivere” il tempo, definita orizzonte temporale, si cercherà di capire quanto essa influisca sui diversi ambiti della vita delle persone, sui loro atteggiamenti e sui loro vissuti. In seconda battuta, la ricerca indaga se ogni nostra decisione può essere influenzata, al di là della nostra consapevolezza, da una o più prospettive temporali, ossia dal processo che ci permette di organizzare le nostre esperienze e i nostri vissuti in categorie temporali. Non ultimo ci occuperemo di capire se alcuni determinati orizzonti temporali in contesti specifici siano maggiormente funzionali e adattavi rispetto ad altri.

Keywords