Diacronie. Studi di Storia Contemporanea (Jan 2011)

La rappresentazione degli italiani nell’immaginario statunitense

  • Stefano LUCONI insegna storia degli Stati Uniti presso l’Università di Padova. I suoi principali campi di studio sono l’emigrazione italiana negli Stati uniti e il sistema politico americano. Tra le sue pubblicazioni: L’immigrazione negli Stati Uniti, Bologna, Il Mulino, 2008; La questione razziale negli Stati Uniti. Dalla ricostruzione a Barack Obama, Padova, Cluep, 2008; (con Guido TINTORI) L’ombra lunga del fascio: canali di propaganda fascista per gli italiani d’America, Milano, M&B publishing, 2004; From Paesani to White Ethnics, New York, State University of New York Press, 2001.

Journal volume & issue
Vol. 3, no. 1
pp. 1 – 16

Abstract

Read online

L’originario giudizio positivo della società statunitense verso gli italiani subì una progressiva involuzione a causa della provenienza dal Meridione di una crescente maggioranza degli immigrati che giunsero in America dall’Italia a partire dagli anni Settanta dell’Ottocento. Gli italiani e i loro discendenti furono a lungo considerati individui inferiori agli anglo-sassoni, difficilmente assimilabili, propensi alla violenza, inclini alla criminalità, fautori del radicalismo politico e concorrenti sleali sul mercato del lavoro. Tale valutazione fu alimentata in parte dalla scarsa considerazione di cui l’Italia godette negli Stati Uniti, ad eccezione di un breve periodo durante il fascismo, in parte dal lento inserimento sociale degli immigrati, e ha iniziato a essere superata soltanto alla fine del Novecento.

Keywords