M@GM@ (Apr 2011)

Conversioni mitobiografiche: l’esperienza del mondo nella narrazione di sé e dell’altro

  • Orazio Maria Valastro

Journal volume & issue
Vol. 09, no. 01

Abstract

Read online

L’autobiografia come processo di evocazione e messa in scena della vita (bíos) nel movimento della scrittura (gráphein) che prende forma a partire da noi stessi (autos), è desiderio di creazione (poiein) di sé (autos), processo di creazione di ordine mitobiografico. Proponendo questa definizione per collegare il movimento della scrittura di sé con il processo di creazione di sé, vorrei ricordare il celebre motto inciso sul tempio dell’Oracolo di Delfi: “In te si trova occulto il tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”. Valorizzando il movimento vitale della vita degli individui attraverso le biografie dell’antica Grecia, l’arte della maieutica manifesta una conoscenza che dispiega l’individuo nella coscienza del mondo e delle sue divinità. Questa riflessione ci permette di considerare le scritture di persone ordinarie come organizzazione metaforica del movimento della scrittura di sé, un movimento che instaura una coscienza mitica nell’organizzazione omologica di pensieri e sentimenti che ci rivelano il flusso del fondo dell’immaginario di un’epoca che prende forma.

Keywords