International Journal of Psychoanalysis and Education (Jul 2017)

Jose Mallart e l'uso sociale della psicopedagogia nella Spagna del Ventesimo secolo

  • Mariagrazia Proietto

Journal volume & issue
Vol. 8, no. 2
pp. 53 – 64

Abstract

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Nel 1986 Golinski, in una breve recensione critica, propone una visione della storia della conoscenza scientifica il cui scopo sarebbe fondamentalmente quello di descrivere i processi attraversati dalla scienza, inserendoli nel loro contesto (Golinski, 1986). Il compito principale dello storico della scienza, dunque, diviene quello di ripensare le proposte storiografiche e le narrazioni storiche presenti in letteratura e inserirle in un modello interpretativo complesso che tenga conto dell’importanza della societá, intesa come sistema economico-sociale.Seguendo quest’approccio, il seguente articolo si propone di analizzare la psicopedagogia come strumento di cambiamento sociale. Innanzitutto è presentata una proposta di definizione che tiene conto delle relazioni tra questo campo di conoscenza e altre aree affini. Questa breve panoramica, è offerta al fine di tracciare il contesto storico-scientifico all’interno del quale situare l’oggetto di studio. In seguito si restringe il focus al contesto spagnolo, del quale si analizzano nello specifico due casi concreti: l’ILE e Jose Mallart.L’ILE è descritta come movimento sociale, nucleo di una fitta rete di scienziati e letterati innovatori che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, accompagneranno la Spagna verso un rinnovamento del sistema educativo.Jose Mallart, psicopedagogista e psicotecnico, è invece considerato veicolo e ricettore della conoscenza più aggiornata. Lo studio delle sue proposte di ‘scuola attiva’ e ‘scuola produttiva’, che rimarcavano l’’azione’ come strumento principale dell’insegnamento, ci condurrà a conclusioni che rimarcano l’importanza dell’educazione e del sistema scolastico come strumento di modernizzazione.

Keywords