DigitCult@Scientific Journal on Digital Cultures (Aug 2024)

  • Elisa Bonacini

DOI
https://doi.org/10.36158/97888929596062
Journal volume & issue
Vol. 9, no. 1

Abstract

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Una ricerca empirica, condotta nel maggio 2023 presso l’Università degli Studi di Bari (Italia), nell’ambito del progetto europeo “Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society – CHANGES” codice n. PE00000020 - CUP: H53C22000860006, ha analizzato il modo in cui gli studenti in Museologia della generazione Z approccino alle collezioni digitali dei musei, dopo le loro esperienze durante il lockdown. Il quadro teorico di questa ricerca, basato sul modello del ‘museo di connessione’, parte dalla domanda: i musei stanno comprendendo come il pubblico giovane online si avvicini al loro ecosistema digitale, di cui le collezioni digitali sono una componente chiave? Questo quadro teorico è stato la premessa per consentire agli studenti di acquisire le competenze necessarie per un laboratorio di valutazione. Attraverso la risposta a un questionario, l’analisi empirica ha riguardato la percezione, da parte degli studenti, delle strategie web di 30 musei italiani e internazionali. A seguito delle analisi qualitative, condotte in classe e a casa e poi presentate da ogni studente agli altri, consultando i siti dei musei selezionati, si è attivato un vero e proprio brainstorming collettivo e partecipativo, da cui è derivata una valutazione qualitativa per 34 indicatori (dall’usabilità alla comunicazione sui social media). Attraverso le esperienze degli studenti, quali fruitori diretti dei contenuti culturali digitali, vogliamo fornire un’indicazione generale utile a mostrare quanto sia necessario ribaltare la mentalità, per colmare il divario tra percezione, realtà e desiderio da parte dei musei, e della loro comunicazione, attrattività e interazione con i giovani potenziali visitatori.