Linguistica (Dec 2012)

Tratti del parlato nelle e-mail d'affari in lingua italiana scambiate tra partner italiani e sloveni

  • Nives Lenassi

DOI
https://doi.org/10.4312/linguistica.52.1.201-211
Journal volume & issue
Vol. 52, no. 1

Abstract

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Sullo sfondo delle constatazioni di vari studiosi relative alle caratteristiche dialogiche e orali nelle e-mail di natura prevalentemente privata, questa volta l’autrice ha condotto un’indagine in merito alla presenza dei tratti del parlato nella comunicazione elettronica d’affari. È stato constatato che quest’ultima, nonostante sia fortemente istituzionalizzata e perciò assai più restia all’irruzione dell’oralità nei testi, mostra pure un certo numero di tratti indubbiamente appartenenti alla comunicazione parlata. Così a livello diamesico, accanto ai messaggi formalmente assai strutturati, se ne trovano altri meno formali, fino a quelli che sembrano mimare una conversazione telefonica. A livello grafico, la punteggiatura enfatica (punti di sospensione, punti esclamativi e punti interrogativi) sembra essere usata in sostituzione della modulazione della voce (con una specifica funzione comunicativa). A livello lessicale e a livello sintattico, l’uso di alcuni verbi generici (dire e sentire) e di certe congiunzioni polifunzionali usate come segnali discorsivi (e e ma) tipici della comunicazione spontanea, allontana i messaggi dalla tradizionale formalità dell’interazione scritta. Al parlato ricordano, inoltre, anche il fenomeno sintattico della dislocazione a sinistra nonché alcune interiezioni. A livello testuale, infine, tradiscono un legame con il parlato determinate formule di apertura e di chiusura riscontrabili regolarmente in diversi punti di una conversazione faccia a faccia o in una conversazione telefonica.

Keywords