Peloro (Jun 2022)

DAL CONCETTO MONADE AL CONCETTO NOMADE. IN CAMMINO VERSO LA TRANSDISCIPLINARITÀ TRA ORTEGA, STENGERS E MORIN

  • Emanuela Giorgianni

DOI
https://doi.org/10.13129/2499-8923/2022/7/3475
Journal volume & issue
Vol. 7, no. 1
pp. 99 – 116

Abstract

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Il sapere si divide in discipline separate, specialiste di un frammento unico della sua totalità. Fare ricerca vuol dire diventare specialisti del frammento di conoscenza che si sceglie di approfondire. Ma separare così la conoscenza in compartimenti stagni impedisce di averne una visione di insieme; ne spezza l’unità, ne cancella la complessità. Cercando di sapere sempre di più su sempre di meno si arriverà a sapere tutto su niente, come ritiene lo scienziato Konrad Lorenz. Lo scritto si presenta come un cammino, il quale, guidato da pensatori quali Edgar Morin, José Ortega y Gasset ed Isabelle Stengers, vuole mostrare i concetti della conoscenza e le discipline stesse non più come monadi chiuse in se stesse ma come nomadi in cammino tra i saperi. Per riscoprire il valore, possibile e realizzabile, di una conoscenza trans-disciplinare. Currently knowledge is divided into separate disciplines. Doing research means becoming a specialist in a chosen fragment of knowledge. But separating knowledge into sealed compartments impedes us from having an integrative view; it breaks its unity, it dissolves its complexity. The scientist Konrad Lorenz believes that if we try to know more and more about less and less, we will know everything about nothing. This article intends to be a path, led by the philosophers Edgar Morin, José Ortega y Gasset and Isabelle Stengers, to show concepts and disciplines no longer as closed monads, but as nomads walking through knowledge landscapes. The aim is to rediscover the possible and achievable value of trans-disciplinary knowledge.