ACME (Jul 2016)

Sull’origine di armeno k‘oweay ‘dado’

  • Andrea Scala

DOI
https://doi.org/10.13130/2282-0035/7410
Journal volume & issue
Vol. 69, no. 1
pp. 77 – 85

Abstract

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Il lessema armeno k‘oweay ‘dado’, registrato nei lessici per lo più con questa forma, conosce almeno due altri allotropi: k‘owē e k‘oway. Il rapporto tra le forme k‘oweay e k‘owē è chiaro: la flessione dei sostantivi in -eay e di quelli in -ē coincide in tutti i casi indiretti (cfr. a titolo di esempio hreay ‘ebreo’ con origine remota in sir. īhūdāyā e mediazione iranica, gen.-dat. sing. hrēi plur. hrēic‘, strum. sing. hrēiw plur. hrēiwk‘ e hiwłē ‘materia, atomo’ < gr. ὕλη, gen.-dat. sing. hiwłēi plur. hiwłēic‘, strum. sing. hiwłēiw plur. hiwłēiwk‘), mentre è distinta nei casi retti (cfr. nom. hreay plur. hreayk‘, acc. hreay plur. hreays contro nom. hiwłē plur. hiwłēk‘, acc. hiwłē plur. hiwłēs) e non sono rari i casi di conguaglio analogico tra i due schemi flessionali, con creazione di allotropi al nominativo e all’accusativo; cfr. anche ašteay/aštē ‘lancia’, bazeay/bazē ‘falcone, sparviero’.