Giornale di Clinica Nefrologia e Dialisi (Jan 2018)
Trapianto di rene in pazienti con patologia policistica: valutazione pre-trapianto e risultati. Esperienza italiana
Abstract
Lo studio ha analizzato i criteri di gestione e i risultati dei programmi di trapianto nei pazienti con patologia policistica. Sono stati valutati 11.412 trapianti effettuati in Italia nel periodo gennaio 2002-dicembre 2008 (9995 primi trapianti, 114 trapianti combinati fegato/rene, 1303 trapianti da donatore vivente). I pazienti policistici costituiscono il 12% della casistica di primo trapianto da cadavere, il 7% da vivente, il 25% di trapianto combinato fegato/rene. Relativamente alla nefrectomia pre-trapianto lo studio ha evidenziato in 32/35 Centri Trapianto un atteggiamento conservativo (intervento solo in presenza di problemi clinici); la principale indicazione è costituita dall'ingombro addominale. L'86% dei Centri richiede indagini di secondo livello (TC) per lo studio delle dimensioni renali (46% senza, 40% con mezzo di contrasto). Indagini radiologiche (RM o TC) per la ricerca di malformazioni vascolari cerebrali sono richieste nel 97% dei Centri (74% sempre, 23% in presenza di anamnesi familiare per emorragia cerebrale). Nell'ambito dei 9995 primi trapianti (follow-up 16–112 mesi) i pazienti policistici presentano una miglior sopravvivenza del graft rispetto ad altre nefropatie (a 5 anni 86 rispetto 82%, p<0,01). La mortalità risulta sovrapponibile (a 5 anni 94 rispetto a 92,5%). Anche nei programmi di trapianto combinato fegato/rene si registra un miglior andamento del rene trapiantato nei pazienti con ADPKD (a 1 anno 92 rispetto a 79%). (airp)
Keywords