Italies (Jun 2012)

Autoritratti fatti con la sabbia

  • Silvio Perrella

DOI
https://doi.org/10.4000/italies.4415
Journal volume & issue
Vol. 16
pp. 165 – 176

Abstract

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Nell’opera di Italo Calvino può essere osservata una vera e propria pulsione all’autoritratto. Un po’ ovunque nei suoi scritti compaiono personaggi, figure ed emblemi che sono riconducibili alla forma mentale che l’autore si è fatta di se stesso. Dai disegni giovanili, passando per la Nuvola di smog e giungendo a Collezione di sabbia, senza dimenticare Marcovaldo e Palomar, gli autoritratti di Calvino proliferano ; allo stesso tempo si fanno sempre più sfuggenti ed ambigui, come fossero fatti con la sabbia, una sabbia mentale che scorre nella clessidra del corpo biologico e formale. Viene allora la tentazione di fare dell’autore un quasi-ritratto, mediante un’« intervista impossibile », di quelle che Calvino stesso realizzò per una trasmissione radiofonica.

Keywords