Festival dell'Architettura Magazine (Aug 2024)

Fatto dall’uomo e scolpito dal mare

  • Marco Rosati,
  • Francesco Arena

DOI
https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n66-2023/1020
Journal volume & issue
no. 66-67

Abstract

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Il Monumento-memoriale a Lampedusa, costruito dall’uomo per essere scolpito dal mare, si configura nel molo Favarolo, ultimo manufatto quando si parte e primo quando si arriva, approdo di migranti, intriso di alta valenza simbolica. Il memoriale si origina dalla relazione tra il naturale e l’artificiale, tra il mare e il porto, per attribuire allo stesso un significato carico di emozioni, di riflessioni e di percezione dei drammi consumati. Il Monumento, a memoria del naufragio del 3 ottobre 2013, riconfigura alla scala urbana il molo, ridisegna lo spazio aperto attraverso nuovi frangiflutti che, oltre alla loro mera funzione tecnica, divengono elementi dal valore scultoreo evocativo, spaziale e temporale in coevoluzione con l’acqua, così da restituire mutevoli immagini e fruizioni.

Keywords