Acta Otorhinolaryngologica Italica (May 2016)
Analisi oncologica e delle complicanze nel trattamento endoscopico mediante laser CO2 dei tumori glottici in classe T1-T2: la nostra esperienza
Abstract
Esistono numerose strategie terapeutiche per il trattamento del carcinoma glottico in stadio iniziale (Tis/T1/T2): la laringectomia parziale a cielo aperto, la radioterapia e la chirurgia endoscopica condotta mediante laser CO2. In particolare quest’ultimo approccio ha gradualmente, ma inesorabilmente, acquisito un ruolo sempre più centrale nel management del cancro laringeo. In questo lavoro presentiamo la nostra esperienza in materia di chirurgia endoscopica laser-assistita delle neoplasie glottiche in stadio iniziale. è stata realizzata un’analisi retrospettiva su un campione di 72 pazienti affetti da carcinoma glottico in classe T1-T2 trattati con cordectomia laser endoscopica nel periodo compreso tra il 2006 e il 2012. Tutti i pazienti avevano almeno 36 mesi di follow-up. La disease-specific survival, la disease-free survival (DFS) e il tasso di preservazione laringea rilevati con il presente studio sono stati rispettivamente del 98,6%, 84,7% e 97,2%. Analizzando l’influenza sull’outcome oncologico a lungo termine di alcune tra le principali caratteristiche della malattia o del trattamento eseguito, abbiamo riscontrato come il coinvolgimento da parte del tumore della commissura anteriore e lo staging patologico della neoplasia (pT) correlino significativamente con un aumentato tasso di recidiva locale (p = 0,021 e p = 0,035) e con una ridotta DFS (p = 0,017 e p = 0,023). Gli altri parametri presi in esame, come staging clinico, tipo di cordectomia, coinvolgimento di altre specifiche sottosedi laringee e stato dei margini di resezione, non si sono dimostrati, invece, correlare significativamente con gli endpoint oncologici stabiliti. La chirurgia endoscopica laser-assistita è quindi una tecnica estremamente affidabile per il trattamento dei tumori glottici in stadio iniziale in termini di outcome oncologico. Il tasso di recidiva risulta significativamente influenzato dal coinvolgimento della commissura anteriore e dal pT.