Between (Nov 2016)

Sexless Pornographies: Webseries' Parody of the Obscene

  • Mirko Lino

DOI
https://doi.org/10.13125/2039-6597/2152
Journal volume & issue
Vol. 6, no. 12

Abstract

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Il mio contributo prende in considerazione una tipologia di contenuto “pornografizzato”, ovvero che fa riferimento al mondo del porno, declinato in un formato mediale webnativo, la webserie. Lo scopo è quello di osservare la costruzione parodica del discorso pornografico tradizionale attraverso i canali comunicativi ed espressivi della Rete, con attenzione agli orizzonti estetici e rappresentativi a cui conduce l’impostazione retorica del modello originale parodiato. Nelle webserie prese in considerazione, soprattutto alcuni episodi di James Gunn’s Pg Porn (2008), ci si soffermerà principalmente sulla costruzione parodica delle retoriche tradizionali del porno e della rappresentazione dell’oscenità. La diffusione di porno parodie nelle forme mediali webnative ribadisce ulteriormente lo sfondamento nella sfera pubblica e in altri ambiti culturali di un codice che fa dell’osceno il suo elemento centrale, dando così forma a testualità autoreferenziali, in cui è possibile leggervi in filigrana l’urgenza rappresentativa di una nuova sensibilità “soft”, che Peter Lehman, ad esempio, ha suggerito di pensare come “pornografia non genitale” (2011).

Keywords