Rapresentazioni della trappola borghese in „Quaderno Proibito”. Echi pirandelliani e morantiani

Abstract

L’articolo si concentra sul romanzo Quaderno proibito, studiandone le connessioni più evidenti con alcune delle più importanti tematiche di Luigi Pirandello ed Elsa Morante. Il punto di partenza è costituito dall’attenzione rivolta alla borghesia, che tanto Pirandello quanto Morante e de Céspedes analizzano all’interno della loro produzione (nel caso di Morante, precisamente, in Menzogna e sortilegio). Già studiato da Siriana Sgavicchia, l’asse Pirandello-Morante, declinato secondo una prospettiva borghese, s’inserisce nella storia di Alba de Céspedes all’interno di una stratificazione ulteriore, e cioè quella di una scrittura diaristica intima quanto spietata, naturale e dolorosa. Parte del saggio è inoltre dedicata al tema della maternità, fortemente presente in tutti e tre gli autori trattati, i quali giungono secondo modalità diverse alla definizione di un senso sovrastorico del materno.

Keywords

• alba de céspedes
• maternità
• morante
• pirandello
• scrittura
• trappola borghese