Quaderns d'Italià (Dec 2023)
“A buon intenditor poche parole”. Qualche riflessione sulla comunicazione istituzionale per le comunità con background migratorio
Abstract
La necessità di un ammodernamento della comunicazione istituzionale che ne possa migliorare la comprensibilità è ancora pressante. Di particolare rilievo è l’impatto positivo che questo processo linguistico può avere per l’inclusione delle comunità con background migratorio. Si tratta di una evoluzione cruciale, necessaria anche per colmare il divario ancora esistente tra la lingua parlata di tutti i giorni e la lingua utilizzata nella comunicazione istituzionale scritta. In questo contributo si intende analizzare la leggibilità e comprensibilità di alcuni testi redatti da istituzioni italiane. Il nostro studio sottolinea che molti aspetti problematici, evidenziati nella letteratura sul linguaggio burocratico italiano, sono presenti anche nei testi istituzionali rivolti agli stranieri. L’analisi segnala che le istituzioni mostrano un basso grado di consapevolezza circa i bisogni e le aspettative comunicative degli immigrati, ma anche circa le funzioni sociali che la lingua italiana dovrebbe svolgere in una società plurilingue e interculturale.
Keywords