Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage (Jun 2022)

Geografie dell’abitare nella città post pandemica: nuove traiettorie nel mercato immobiliare italiano / Living Geographies in the post-pandemic city: new trajectories in the Italian real estate market

  • Sonia Malvica,
  • Carmelo Maria Porto

DOI
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2854
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 25
pp. 201 – 216

Abstract

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La pandemia e le conseguenti restrizioni della mobilità individuale hanno impattato, tra gli altri e in maniera forse più incisiva, sulle recenti dinamiche del mercato immobiliare italiano. I bisogni abitativi degli italiani sono mutati, non solo dal punto di vista della scelta della tipologia di immobile, ma anche in termini di geolocalizzazione. Tale status quo emerge da numerosi studi di settore pubblicati nell’ultimo anno. I lunghi periodi di quarantena e le restrizioni più o meno ampie alle libertà individuali imposte su base regionale e locale secondo l’evolversi della “geografia” dei contagi hanno fortemente influito sulle scelte dei consumatori, reindirizzando i loro bisogni abitativi verso formule in grado di garantire le nuove necessità legate al lavoro agile e, più in generale, allo smart working. I lockdown ripetuti e il dover rimanere in casa per lunghi periodi hanno fatto emergere, inoltre, il bisogno di vivere tipologie abitative con giardino o almeno con la disponibilità di un terrazzo abitabile. Scopo del contributo è restituire un quadro complessivo delle variazioni intervenute nell’anno influenzato dalla pandemia in un mercato che appare fortemente trasformato. Tuttavia, per comprenderne la reale portata è necessario indagare la struttura delle rendite di posizione all’interno dei centri urbani, tra le localizzazioni urbane ed extraurbane e tra i diversi contesti regionali. Alcuni report specializzati, infatti, evidenziano una ritrovata attrattività verso le province meridionali del nostro Paese che, ancorché positiva per gli effetti di riequilibrio territoriale che potrebbe innescare, andrebbe comunque verificata. The individual pandemic and its consequences on individual mobility had repercussions on the current Italian real estate market dynamics. The housing needs of Italian people changed for the required type of property and geolocation. This status quo emerges from different studies on the topic published in the last year. The long periods of extensive quarantine and the restrictions on individual freedoms (imposed on a regional and local basis, according to the evolution of the “geography” of the infections) strongly influenced consumers’ house choices by redirecting their needs towards formulas capable of guaranteeing the new needs related to the smart working. The repeated lockdowns and the need to stay at home also highlighted the need for housing with a garden or available terrace. This contribution aims to provide an overall picture of the real estate market, highly transformed due to the pandemic. To investigate the structure of position rents within urban centres, between urban and extra-urban locations and to consider different regional contexts is pivotal to understand the extent of the changes. Some specialized reports highlighted a newfound attractiveness towards the southern provinces of our country. Although territorial rebalancing effects could be provided, such a new phenomenon needs to be verified.