ArcHistoR Architettura Storia Restauro: Architecture History Restoration (Nov 2020)

Apparent Calm. Abandonment and Depopulation of Sardinian Towns, Past and Present

  • Francesco Bachis,
  • Ester Cois,
  • Caterina Giannattasio,
  • Andrea Pinna,
  • Valentina Pintus

DOI
https://doi.org/10.14633/AHR241
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 0
pp. 682 – 705

Abstract

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Depopulation and abandonment of towns in Sardinia represent a rapidly developing phenomena , with severe repercussions in terms of socio-cultural and environmental sustainability. Since the 1970s, these phenomena have stimulated the interest of many scholars from different disciplines, such as anthropologists, sociologists, archaeologists, demographers and planners. However, sectorial contributions do not provide a unitary framework and overlook aspects linked to the cultural, architectural and material values of the studied settlements. Starting from this awareness, the Chair of Restoration of the University of Cagliari has recently launched a line of research on this topic, which involves the entire Sardinian territory. The goal is to obtain a cognitive overview that is fully aware of the on-going dynamics, through an interdisciplinary approach that integrates different specialized skills, aiming to direct the analysis procedure and outline effective future lines of action. These premises aim to lay down a significant foundation for monitoring the investigated contexts, to conscientiously guide the processes of social, economic and environmental transformation, attempting to avoid the sacrifice of this heritage. At the same time, indications on the inception and “contagion” mechanisms of depopulation in the inland Sardinian areas may be deduced, where community erosion and loss of vitality could be preventable, if re-considered in terms of (re)connection between territorial systems. Silenzi apparenti. Abbandono e spopolamento dei centri urbani in Sardegna tra passato e futuro In Sardegna lo spopolamento e l’abbandono dei centri abitati sono fenomeni in rapida evoluzione, con preoccupanti ricadute in termini di sostenibilità ambientale e socio-culturale, tali da aver stimolato, già a partire dagli anni settanta del Novecento, l’interesse di numerosi studiosi afferenti a diversi settori disciplinari: antropologico, sociologico, archeologico, demografico e urbanistico. Gli apporti specialistici, però, non forniscono un quadro unitario e tralasciano gli aspetti legati alla valenza storico-culturale, architettonica e materica dei sistemi insediativi in questione. Partendo da questa consapevolezza, la cattedra di Restauro dell’Università di Cagliari ha avviato un filone di ricerca sul tema, in riferimento all’intero territorio regionale, allo scopo di ottenere un panorama conoscitivo consapevole delle dinamiche in atto, tramite un approccio interdisciplinare, basato sull’integrazione tra diverse competenze settoriali, al fine di orientare i processi di analisi e di delineare efficaci future linee operative. Il monitoraggio dei contesti indagati ha l’intento di accompagnare con coscienza i processi di trasformazione sociale, economica e ambientale, e di scongiurare il sacrificio dei valori storico-culturali e identitari di cui essi sono testimonianza, traendone al contempo indicazioni sui meccanismi di innesco e di “contagio” dello spopolamento nell’interno dell’isola, laddove l’assimilazione tra erosione abitativa e perdita di vitalità potrebbe rivelarsi non inevitabile se rivalutata in chiave di (ri)connessione tra sistemi territoriali ancora fruibili, attraversabili, inscrivibili nelle mappe mentali di popolazioni a vario gradiente di insediamento.

Keywords