lo Squaderno (Dec 2018)
L’utopia è misura
Abstract
Finché ci si mantiene all’interno del perimetro di un assetto proposto come ideale ma non realizzabile, Sargent ha ragione nel sostenere che la natura dell’utopia sia intrinsecamente contradditoria; ma nel momento in cui tale assetto diventa una forza critica e un modello, per dire così “asintotico”, è possibile contemporaneamente affermare che tale modello perde la sua contraddittorietà, nell’essere un modello dove appunto tutti i desideri possono essere contemporaneamente soddisfatti, tranne quelli contraddittori con i desideri fra loro compatibili.