Diségno (Jun 2023)

“Aeroimmagini”e visioni urbane nella Roma tra le due guerre

  • Fabio Colonnese,
  • Antonio Schiavo

DOI
https://doi.org/10.26375/disegno.12.2023.16
Journal volume & issue
no. 12

Abstract

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L’esperienza del volo in aereo all’inizio del secolo scorso favorisce lo sviluppo di una nuova sensibilità verso la città e il territorio che trascende le visioni statiche dalla mongolfiera e introduce una accezione dinamica e, per certi versi, anti-prospettica, anche nella rappresentazione urbana. Questo articolo si concentra sul ventennio fascista e sul caso di Roma, che per varie ragioni storiche diviene un centro di sviluppo per la neonata aeronautica; indaga il rapporto tra l’opera degli artisti futuristi, che realizzano nell’aeropittura nuove modalità figurative, e quella degli architetti, sempre più spesso impegnati a fornire delle vedute a volo d’uccello di grandi progetti urbani; individua in alcuni architetti e disegni i segnali di un nuovo modo di rappresentare la città e di interpretare l’architettura dall’alto, in connessione col territorio circostante, che testimoniano l’esperienza dell’aereo sia in modo diretto che mediato dalla fotografia e dal cinema; mette infine in evidenza la resistenza dei modelli grafici architettonici convenzionali e una generale incapacità di cogliere i suggerimenti offerti dagli artisti da parte degli architetti.

Keywords