Anuac (Jun 2021)

Il corpo intimo dell’agency

  • Roberto Beneduce,
  • Simona Taliani

DOI
https://doi.org/10.7340/anuac2239-625X-4710
Journal volume & issue
Vol. 10, no. 1

Abstract

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Da alcuni anni l’antropologia e le scienze sociali sono attraversate da un virulento dibattito intorno a concetti come soggettività, modi della soggettivazione, dominio, forme di resistenza ecc. La nostra introduzione intende ripensare alcuni aspetti della cosiddetta Teoria Critica e contribuire a “rigenerare” la nozione estenuata di agency. Allo stesso tempo, la nostra analisi vuole introdurre i quattro lavori del dossier che la rivista Anuac ha consacrato a uno dei panel della conferenza Una teoria per capire, per agire, per impegnarsi. La lezione di Tullio Seppilli, tenutasi a Perugia nel 2018. Il presupposto delle nostre considerazioni è la natura sociale delle forme dello psichismo e dell’esperienza individuale, e un’antropologia medica critica in grado di disarticolare tanto l’uso neoliberale di termini come “scelta”, “trasformazione”, “opportunità”, quanto la retorica del tardo capitalismo, al cui interno la nozione di agency sembra spesso tradurre solo l’arte della sopravvivenza, la violenza dell’adattamento o le nuove espressioni dell’assoggettamento.