Incontri: Rivista Europea di Studi Italiani (Aug 2020)
Leonardo’s folio 735 of the Codex Atlanticus How Leonardo discovered more solids than those mentioned in 'De Divina Proportione'
Abstract
Il folio 735 di Leonardo Nella prefazione a De Divina Proportione (1498 e 1509) Luca Pacioli loda Leonardo per le sue illustrazioni al libro: disegni di prismi, piramidi, cilindri, sfere, i cinque solidi platonici e sei dei tredici solidi archimedei. Sul folio 735 del Codice Atlantico, tuttavia, Leonardo sembra aver disegnato due altri solidi archimedei che sarebbero stati scoperti molto più tardi, oltre a un rombicubottaedro troncato e forse anche alcuni solidi di Johnson. È generalmente accettato che Leonardo cominciò a studiare i poliedri nel 1496, dopo aver conosciuto Pacioli alla corte di Milano; di conseguenza è plausibile una datazione del folio tra il 1495 e il 1497. Sebbene De Divina Proportione contenga numerosi disegni di poliedri, Pacioli non incluse nel trattato le scoperte di Leonardo, pur lavorando in stretta collaborazione con il vinciano.
Keywords