Arys. Antigüedad, Religiones y Sociedades (Oct 2017)

Tingere l’anima

  • Ezio Albrile

DOI
https://doi.org/10.20318/arys.2017.3846
Journal volume & issue
no. 13

Abstract

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Una piccola chiesa nell’Italia del nord (a Valdurna-Durnholz, nei pressi di Bolzano) esibisce dei dipinti risalenti al XV secolo in cui si ripresentano antichi motivi gnostico-alchemici. In essi un angelo lava l’anima e le impartisce un battesimo celeste, una immagine che troviamo anche in un testo della biblioteca di Nag Hammadi, il Vangelo di Filippo, in cui la purificazione dell’anima e descritta nei termini di un lavaggio e di una immersione in una sostanza detergente; un lessico che trae origine dalle operazioni di lavaggio e di tintura dei tessuti, in particolare dalle manipolazioni di natura alchimica. Ermetismo alchemico, gnosticismo e cristianesimo condividono infatti un comune intento soteriológico che si e trasmesso all’Occidente in forme spesso difficili da decifrare.

Keywords