Between (Nov 2016)

Virginia Woolf’s learning to hybridize: Laurence Sterne's sneer at generic boundaries

  • Paolo Bugliani

DOI
https://doi.org/10.13125/2039-6597/2137
Journal volume & issue
Vol. 6, no. 12

Abstract

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Il contributo vuole presentare i pronunciamenti critici di Virginia Woolf a proposito di Laurence Sterne, accostando i due autori in una visione comparativa che sottolinei quegli aspetti della ‘poetica’ woolfiana che furono maggiormente influenzati dall’umorista augusteo: nello specifico il rapporto Vita-Letteratura da una parte, e l’idea di una Poesia che trascenda i limiti imposti dai domini tradizionali di verso e prosa. Per dimostrare questa fruttuosa filiazione teorica sono stati presi in esame i saggi in cui Woolf tratta esplicitamente dell’opera di Laurence Sterne, in aggiunta ad altri interventi critici e/o diaristici in cui la scrittrice sviluppa le suggestioni metaletterarie suscitate dall’esempio sterniano.

Keywords