Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage (May 2016)
Cineturismo ed economia dei media: il caso dei film indiani girati in Italia / Cine-tourism and media economy: the case of Indian films shot in Italy
Abstract
A partire dalla fine degli anni Novanta l’industria audiovisiva indiana ha intensificato il numero di riprese effettuate all’estero, in particolar modo nei paesi occidentali. Questa migrazione di riprese rappresenta una grande occasione per i paesi ospitanti. L’industria cinematografica indiana, infatti, è la più prolifica al mondo e i suoi film riscuotono un ampio successo nel mercato domestico, con una quota di mercato stimata attorno al 90-95%. Ma il cinema indiano sta raccogliendo consensi anche all’estero, e i suoi spettatori non appartengono più solo alle classi popolari della società indiana, ma anche a quelle più facoltose, e dunque sono potenzialmente in grado di intraprendere viaggi verso i luoghi visti sul grande schermo. In virtù di queste considerazioni, il saggio analizza innanzitutto le ragioni che hanno spinto i produttori indiani a delocalizzare le proprie riprese all’estero, in particolar modo in Italia. Solo alla luce di questa analisi della domanda, infatti, è poi possibile comprendere come i territori possono aver intercettato le necessità dell’industria del cinema (e di riflesso anche i desideri del suo pubblico) e divenire potenziali mete turistiche per gli spettatori indiani. Da un punto di vista metodologico, invece, il saggio ambisce a mostrare come gli studi condotti nell’ambito dell’economia dei media possano contribuire all’analisi dei fenomeni cineturistici e all’elaborazione di iniziative di successo in grado di intrecciare sviluppo territoriale e industrie creative. Since the end of the 1990s Indian producers have been outsourcing an increasing number of film productions to Western countries, and this trend represents an important opportunity for the hosting territories. The Indian film industry is the main film producer in the world, and its movies achieve a wide success in the domestic market (where they hold a market share of about 90-95%). Moreover, from few years Indian films are successful not only among a mass audience that belongs to the lower classes of Indian society, but also among affluent spectators who have the economic resources for visiting Indian films’ locations. Finally, Indian films are more and more released abroad, and not just within national borders. In the light of this trend, the article investigates the reasons that are pushing Indian producers to moving abroad their film shoots. In particular it analyses the phenomenon of Indian film shot in Italy explaining why Italy is currently so appealing for Indian producers, which is the first step for attracting shoots and reaching a wide audience of spectators/potential tourists. As regards methodology, the article aims to demonstrate how media economics studies can help in investigating film-induced tourism and in conceiving initiatives able to connect territorial development with creative industries.