Formazione & Insegnamento (Mar 2013)
Democrazia deliberativa e agency sociale. Il sindacato tra competenze, formazione e capacitazioni
Abstract
Il postfordismo segna la transizione dalla società del lavoro (un unico mestiere a tempo indeterminato) alla società dei lavori (più mestieri, spesso a scadenza). Se prima l’operaio metalmeccanico rappresentava il modo di produzione fordista, oggi il precario simboleggia la nuova logica organizzativa. La formazione professionale, specularmente, slitta dal training to work al life-long learning. Questo processo interpella il sindacato, chiamato a rappresentare una società oramai liquida. La tradizionale formazione sindacale alle competenze non sembra poter preparare il funzionario alla complessità inedita della globalizzazione. Il capability approach proposto da Sen e Nussbaum potrebbe aiutare il sindacato ad affrontare la nuova sfida dei tempi ricollocando il soggetto come fine e non come mezzo econometrico del neoliberismo, rispondendo alla meritocrazia dei vincitori con la democrazia di tutti.