Enthymema (Mar 2024)

Automi e pigmalioni nell’immaginario romantico. Il perturbante e le ambivalenze

  • Emanuela Piga Bruni

DOI
https://doi.org/10.54103/2037-2426/21650
Journal volume & issue
no. 34

Abstract

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Questo studio è dedicato alla rappresentazione degli automi nel Romanticismo, con particolare attenzione ai concetti di ‘perturbante’ e ‘ambivalenza’. La riflessione include i temi dello specchio, dell’immagine ideale del sé (Ideal-Ich) e della figura femminile, in una prospettiva che tiene conto delle tracce del mito pigmalionico e del mito prometeico nell’immaginario romantico. Il primo paragrafo ripercorre sommariamente le forme dell’automa nel tempo a partire dall’età classica; seguono un breve inquadramento delle categorie storico-filosofiche dominanti nel Romanticismo, l’identificazione del fantastico come modo letterario e l’analisi comparata di due casi studio: L’uomo della sabbia (1816) di E.T.A. Hoffmann e L’Ève future (1886) di August Villiers de L’Isle-Adam. Il confronto mira a illuminare le costanti e le varianti dei significati incarnati dall’automa in due opere che coprono un arco che va dalla fase di ascesa del Romanticismo con Hoffmann, alla sua tarda espressione con Villiers.

Keywords