Journal of Biomedical Practitioners (Dec 2022)
Tracciabilità in anatomia patologica – raccomandazioni e buone pratiche.
Abstract
INTRODUZIONE La tracciabilità in anatomia patologica è sempre più un’esigenza correlata al rischio clinico che dalla sua mancanza deriva. La linea guida della SIAPEC di maggio 2015 ne suggerisce l’applicazione nelle Anatomie Patologiche ma non ne codifica le caratteristiche per cui le aziende produttrici di software elaborano e rilasciano moduli di tracciabilità in assenza di requisiti cogenti. METODI Applicando la metodologia “Lean Six-Sigma” abbiamo ridisegnato il processo di anatomia patologica, individuando correttamente dove la tracciabilità possa essere il valore aggiunto sia per il paziente che per gli operatori. OBIETTIVI L’obiettivo dello studio è quello di analizzare con la metodologia lean i flussi dei processi di anatomia patologica da sottoporre a tracciabilità ed elaborare una best practice che ne guidi l’applicazione. RISULTATI La “Value Stream Map” e l’analisi dei dati raccolti hanno consentito di individuare correttamente i punti di tracciabilità (track) da implementare durante tutto il processo del campione in laboratorio a garanzia della sicurezza del processo con l’individuazione di feedback a monte (fase pre-preanalitica) ed a valle (fase post-postanalitica) di due momenti di interfaccia con l’utente esterno a garanzia dell’efficacia del processo. DISCUSSIONE L’inserimento di un sistema di tracciabilità all’interno dei processi di Anatomia Patologica è, soprattutto nei centri ad alta densità di attività, un’esigenza inderogabile. Individuare correttamente i punti essenziali da tracciare, attraverso l’applicazione della “value stream map”, evita la ridondanza di rilevazioni da parte degli operatori che sono spesso causa primaria di rifiuto all’inserimento di un sistema di tracking. CONCLUSIONI La metodologia Lean, con lo strumento della “value stream map” consente agli operatori di poter correttamente mappare i processi. A seguito di una corretta valutazione del processo è possibile individuare gli spazi di miglioramento e ridisegnare un nuovo processo con più valore aggiunto.