Annals of Geophysics (Jun 1963)
Gli effetti della subgravità e i metodi per riprodurla a terra e in volo
Abstract
L'A. enuncia brevemente il problema della subgravità<br />descrivendo le principali soluzioni sperimentali escogitate nel corso dell'ultimo<br />decennio per rispondere ai vari interrogativi cbe tale particolare caratteristica<br />del volo spaziale, clie non trova riscontro in alcuna altra condizione nota<br />all'uomo, pone agli studiosi, biologi e tecnici.<br />L'A. passa quindi a descrivere i principali metodi e dispositivi per<br />riprodurre lo stato di subgravità, distinguendo i sistemi « a terra », auspicabili<br />per la loro agevolezza, sicurezza, ma cbe in genere non riproducono che<br />taluni aspetti fisiopsicologici dello stato subgravitazionale, dai sistemi, ben<br />più indaginosi, che consentono di realizzare stati di subgravità reali e completi<br />(voli parabolici, lanci suborbitali e orbitali di missili). Passa infine a<br />esporre quanto è stato fatto in questo campo presso il Centro di Studi e<br />Ricerche di Medicina Aeronautica e Spaziale di Roma, impiegando la « Torre<br />di Subgravità », ideata e costruita presso detto Centro, la quale consente<br />di realizzare veri stati di subgravità, sia pure di breve durata, preceduti e<br />seguiti da accelerazioni. La « Torre di Subgravità » ha permesso di affrontare<br />alcuni problemi inerenti al volo spaziale, soprattutto quelli jtosti dagli stati<br />di transizione tra le fasi attive e quella passiva del volo, proponendo soluzioni<br />di non trascurabile interesse pratico (comportamento psicomotorio dei<br />soggetti, ruolo del labirinto in toto e delle sue singole componenti, ecc.).<br />L'A. conclude quindi facendo rilevare l'interesse di questa metodica,<br />suscettibile di sviluppi anche più ampi, che può ben allinearsi nel campo<br />mondiale alle ricerche inerenti al volo spaziale.