Critical Hermeneutics (Sep 2022)

Parents "Inside"

  • Alessandra Augelli

DOI
https://doi.org/10.13125/CH/5328
Journal volume & issue
Vol. 6, no. 1

Abstract

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A quali condizioni si può vivere ed esercitare la genitorialità nell’esperienza della detenzione? Come coltivare il legame genitoriale in un vissuto di pena e restrizione? In questo contributo si vuole far luce su alcuni snodi del dibattito attorno alla genitorialità in carcere, alla luce di riflessioni teoriche e di confronti diretti con papà e mamme detenuti che ripensano la loro esperienza. Il legame genitoriale risulta fondamentale per la crescita psicoaffettiva dei figli: le dimensioni affettive possono non essere legate al reato commesso e alla rispettiva pena, ma d’altro canto, dal punto di vista educativo è necessario accompagnare genitori e figli che sperimentano in maniera differente la sofferenza e la separazione dell’incarceramento a dar nome e senso a ciò che vivono, per attenuare gli aspetti traumatici e potenziare le dimensioni riflessive. Si evidenzia, inoltre, la necessità di lavorare a livello sistemico, sul piano dei diritti, dei legami sociali, dell’intervento psico-pedagogico. Parole-chiave: genitori, carcere, diritti dell’infanzia, educazione.