M@GM@ (Sep 2003)

Vagare e invaghirsi: derive magmatiche nel web

  • Daniela Ranieri

Journal volume & issue
Vol. 01, no. 03

Abstract

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La dimensione virtuale delle nuove tecnologie, dove 'virtuale' non vuole certo significare qualcosa come 'falso' o 'illusorio', è il giardino ideale dove pascolare le delizie (e le croci) di una passione che non può terminare perché ad essa è preclusa l'esperienza del possesso. Allora gli occhi si fanno avidi contenitori di immagini, i polpastrelli si caricano dell'elettricità dell'incontro, gli organi sono sollecitati ad interagire con l'interfaccia della tecnologia e a farsi essi stessi interfaccia, anche solo per diminuire le probabilità del rigetto dell'impianto mentale tecnologico. Il fruitore del Web, lacerando lo specchio del monitor (Alice, certo, ma anche Alien), mette in atto la sua performance di interazione e significazione motoria, che è diversa ad ogni connessione e lungo lo scandire del nuovo tempo espresso in bps, e che proprio per questo è quanto mai body-art, deriva teatrale-tecnologica dell'arte concettuale o, a questo punto, concezionale, generatrice di ibridi Avatar.

Keywords