Formazione & Insegnamento (Dec 2015)
Scienza, didattica, tecnologie: il linguaggio dei giochi incrociati
Abstract
Nel presente lavoro si ragiona sulle caratteristiche che distinguono, a livello di speech acts, il mondo della scienza e quello della scuola. Entrambi sono manifestazione di giochi linguistici particolari e, nel perseguire i loro rispettivi scopi, si servono e privilegiano, a livello pragmatico, funzioni linguistiche differenti. La scienza, nel tentativo di oggettivare il mondo, predicandone il vero, fa uso di un linguaggio depurato di ogni ambiguità, la scuola, invece, è chiamata a formare le nuove generazioni ai saperi prodotti dalla stessa scienza e, proprio per questo, deve rimodulare il messaggio scientifico, seguendo modalità comunicative che siano, in qualche modo, familiari agli studenti. In questa prospettiva, le tecnologie digitali vengono indicate come il mondo linguistico che più si confà agli studenti. Considerando il web e gli strumenti ad esso legati nell’accezione di “forme di comunicazione”, si segnala la possibilità di costruire azioni insegnative su modelli del cosiddetto ragionamento “per analogia e per metafora”.