M@GM@ (Jul 2011)

Corpi di knowledge workers forzatamente a disposizione

  • Annalisa Murgia,
  • Emilia Armano

Journal volume & issue
Vol. 09, no. 02

Abstract

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Nel contesto di analisi delle condizioni di lavoro nell’era della conoscenza e delle tecnologie digitali, il nostro contributo vuole mettere l’attenzione sulle rappresentazioni dei/lle knowledge workers sulla progressiva ridefinizione dell’esperienza corporea, in direzione della perdita di rapporto con il corpo concreto, a favore di un corpo astrattamente inteso. Il discorso si colloca nella logica del “capitalismo tecno-nichilista”, inteso come “un sistema che, sfruttando la sistematica separazione tra le funzioni e i significati, si è progressivamente affermato quale modello di riferimento nel corso degli ultimi decenni”. La domanda di ricerca che ci poniamo in questo contributo è: in qual modo la precarizzazione del lavoro modifica le percezioni dei soggetti, e nello specifico dei lavoratori e delle lavoratrici della conoscenza, nella relazione con il proprio corpo? Nel discutere tale questione, intendiamo concentrarci non solo sugli effetti, ma anche sui processi e sulle relazioni sociali in cui i soggetti – e in varie forme anche le loro esperienze corporee – sono coinvolte.

Keywords