Antropologia (Jul 2013)
Un paradosso ordinato.
Abstract
Numerosi lavori negli anni scorsi hanno considerato la possessione nei contesti urbani e migratori (soprattutto in Africa): fra i tanti, quello di Gibbal (1982) in Mali, di Sharp (1993) in Madagascar, di Somer e Saadon (2000) fra immigrate tunisine in Israele, di Speziale ePassalacqua (1998) sulla confraternita Khalwatiyya di Firenze, e fra tutti campeggia quello di Rouch sugli hauka in Ghana (Les maîtres fous, film girato ad Accra negli anni ’50). Meno numerosi, seppure esistono, gli studi che concernono il rapporto possessione e migrazionenel contesto europeo.